I Misteri primordiali di trasformazione

Grazia Criscione, I primordiali Misteri di trasformazione
acrilico su tela, cm 70×70

Fin dall’antichità, il femminile ha posto le basi della civiltà umana, mettendo in atto elevate forme di trasformazione dentro e fuori di sé. Da sempre, le donne hanno dimostrato un’abile maestria nel filare, tessere, tingere, cucire, confezionare vestiti, ricamare, lavorare a maglia, all’uncinetto, a tombolo, a chiacchierino, dipingere, appuntare, trapuntare, intrecciare, rivestire, modellare una materia da plasmare, combinare, reinventare,  creare manufatti, gioielli, nuovi utensili, cucinare, impastare, mescere, coltivare, conservare, preparare bevande e infusi per curare.

Non si tratta di semplici prestazioni tecniche, ma rappresentano una superiore trasformazione creativa della materia, che si esprime attraverso il piacere di fare, e diventa dono.

Johanna Wahl, I primordiali Misteri di trasformazione  
Raggi, tecnica mista su tela, cm 30×80
Johanna Wahl, I primordiali Misteri di trasformazione 
Nodi, tecnica mista su tela, cm 40×65
Clara Piccinelli, I primordiali Misteri di trasformazione 
Conservare, tecnica mista a olio molle
Marzia Piccinelli, I primordiali Misteri di traformazione 
Custodire, tecnica a pennino, finiture
Assunta Atrigna, I primordiali Misteri di trasformazione  
gioielli a chiaccherino