CLAUDIA PICCINELLI

Piccole narrazioni, piccole storie di donne comuni. Storie minori. La vita nelle sue manifestazioni quotidiane fatta di piccole cose. Realtà vissute. Esperienze individuali, circoscritte a una realtà anch’essa minore, periferica.
Narrazioni individuali ricostruite attraverso la memoria, oltre la quotidianità per esprimere una condizione in cui altre donne comuni, di altre realtà periferiche, si possono riconoscere, seppur nella diversità di luoghi e situazioni.
Un agire ordinario di piccoli gesti, una forma di resilienza intesa come capacità di far fronte e superare le avversità, per restituire significato alla propria esistenza e dare senso e autenticità all’esistenza dell’ altro.